L’eredità intellettuale del prof. Brennan: liberalismo delle regole e prospettiva costituzionale

Lo scorso 29 luglio ci ha lasciato il Prof. H. Geoffrey Brennan, eminente accademico, appassionato e instancabile studioso, Past President della Public Choice Society, già professore di political science alla Duke University e di philosophy presso la University of North Carolina, Chapel Hill e la Australian National University. Autore tra gli altri di The Power to Tax e di The Reason of Rules (entrambi scritti con J.M. Buchanan), con le sue brillanti intuizioni a cavallo tra l’economia e la filosofia politica ha contribuito a fondare la constitutional political economy.

Geoff ci lascia, come sottolinea il Prof. Angelini, Vice Chairman & Executive Director del Tocqueville-Acton, un’importante eredità intellettuale nel segno del liberalismo delle regole e del costituzionalismo economico.

“I lavori di Brennan (insieme a quelli di Buchanan, Wagner e Vanberg) sono testi fondativi della constitutional political economy. Essi, sviluppando sul piano costituzionale (in sintonia con l’ordoliberalismo) l’approccio della public choice, sono di estremo interesse per gli studiosi del diritto pubblico. Come ho evidenziato nei miei due lavori monografici, offrono nuove chiavi di lettura per interpretare l’evoluzione della nostra costituzione economica alla luce dell’integrazione europea, svelando il contributo della costituzione (macro)economica europea in funzione di argine contro quell’eccesso di rendite politiche (per usare la felice espressione, troppo poco indagata dalla dottrina, di Giovanni Bognetti) che, nello Stato pluriclasse, provoca la degenerazione dei processi democratico-sociali e, con essi, lo scivolamento della forma di Stato democratico sociale verso forme incompatibili con la democrazia liberale; e, dunque, in sintonia con l’attenzione della public choice per l’efficienza dei processi decisionali pubblici secondo il noto paradigma del mutual gains from joint commitment to rules, creando un ponte tra la constitutional economics e le tesi di Feliciano Benvenuti, Giorgio Berti e Giorgio Pastori, per contribuire a delineare un modello di amministrazione in funzione della libertà (e dei diritti) della persona piuttosto che della sovranità dello Stato, la cui cifra sta nel suo essere indissolubilmente legata alla società civile, rivestendo perciò importanza centrale quei processi giuridico-argomentativi su cui si fonda – nel solco dell’ordinamento costituzionale interno e eurounitario – l’esercizio stesso della funzione amministrativa secondo moduli non solo autoritativi ma sempre più partecipativi e consensuali, quale condizione necessaria per promuovere la massimizzazione dell’efficienza degli esiti sociali prodotti dalle decisioni amministrative e, per tale via, la sovranità della persona“.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.