Di nascita friburghese il politico tedesco fa suoi i caposaldi dell’ordoliberalismo nei suoi discorsi: stabilità monetaria e finanziaria, regolamentazione del mercato attraverso un quadro giuridico che garantisce la concorrenza, politica economica di interventi conformi al mercato, sussidiarietà, visione personalistica e umanistica della vita che va “al di là dell’offerta e della domanda”
Categoria: Ordoliberalismo
Ludwig Erhard: architetto del miracolo
Erhard sosteneva che il mercato fosse un campo da gioco nel quale valessero condizioni uguali per tutti, affinché nessuno potesse vantare favori di sorta; la sua ricetta per la ricostruzione? Lo Stato avrebbe stabilito le regole del gioco e, nel contempo, avrebbe lasciato le persone libere di disincagliare l’economia tedesca dalle secche della stagnazione
Finanza sana e diritti, l’equilibrio riformista di una piena sovranità popolare
“Il Foglio”, 26 novembre 2020 In un quadro fortemente realistico potremmo definire lo Stato come un «nome astratto atto ad indicare l’organizzazione della pubblica amministrazione» (L. Sturzo). Ne consegue che la negazione dei limiti giuridici al potere condurrebbe chi detiene tale esercizio a operare nell’arbitrio, in nome di una violenza legalizzata; non importa se al…
Emergenza, pandemia e intervento dello Stato nell’economia
Le incognite del #RecoveryFund: l’intervento pubblico e il problema dell’efficienza delle regole dei processi decisionali pubblici.
Le differenze di colore e lo schieramento che non c’è
di Fabio G. Angelini (Formiche.net) Il Conte Bis, stando a queste battute iniziali, non presenta quei caratteri di discontinuità che, almeno per una buona parte del Paese, sarebbe stato lecito aspettarsi. C’è (almeno per ora) un cambio nei toni, nel linguaggio, nello stile, nella scelta di porre l’accento su alcune tematiche (es. transizione ecologica) in…
Il “neoliberismo” antipopulista
Flavio Felice “Avvenire”, 5 marzo 2019 Il recente volume di Alberto Mingardi: La verità, vi prego, sul neoliberismo. Il poco che c’è, il tanto che manca (Marsilio, 2019), si presenta estremamente interessante e provocatorio. Il contesto teorico nel quale l’autore situa il saggio è dato dalla consapevolezza che la differenza cruciale fra un’economia libera ed…