Alessandro Manzoni

«Io laico in tutti i sensi» Dario Antiseri «Guai alla Chiesa se ella facesse un giorno pace col mondo! se desistesse dalla guerra che il Vangelo ha intimata, e che ha lasciata alla Chiesa come la sua occupazione e il suo dovere; ma questo timore non può mai essere fondato, perché l’espressa parola di Gesù…

Il “sentiero stretto” della politica italiana*

Che cosa è la Lettera mensile? Molto semplicemente lo sguardo, sperabilmente abbastanza oggettivo, di un osservatore su realtà politiche che gli pare debbano essere seguite con attenzione. Buona lettura!

Per la libertà del popolo ucraino

Rivolgiamo i più sinceri sentimenti di fraternità umana e, per quanto possibile, il sostegno che può derivarne attraverso il nostro comune e partecipato sforzo intellettuale

Il populismo e i nodi irrisolti della politica

La domanda posta dall’autore è se, al giorno d’oggi, dopo decenni di populismo, di paternalismo e con l’approdo ad un sovranismo del tutto fuori tempo e luogo, in Italia ci sia spazio per l’implementazione di una cultura politica riformista. Il riformismo al quale pensa Barbano è la risultante dell’incontro di tre culture politiche, le quali, durante il ‘900, hanno spesso mostrato di essere in conflitto tra loro. Le culture politiche alle quali fa riferimento l’autore sono il liberalismo, il liberal-socialismo e il popolarismo.

Mendicanti di senso: costretti a scegliere tra l’assurdo e la speranza

Di fronte all’immane tragedia che si è avventata in ogni angolo del mondo, un pensiero invade le nostre menti: è quello della fragilità dell’uomo – ma non di questo o quel singolo, di una persona cara o di un nostro vicino, ma il pensiero della fragilità dell’intera umanità. Ha preteso di sostituirsi a Dio, ma l’uomo non è Dio; la ragione non è la dea-Ragione; il futuro non è nelle nostre mani

UN CONFRONTO FRA PARADIGMI

Fr. Felice Autieri L’obiettivo di questi interventi che vogliono approfondire i temi presenti nella mostra, non avevano la presunzione di essere esaustivi su una dimensione che richiede l’impegno degli stati, delle organizzazioni internazionali e di ciascuno di noi. Un dato di fatto che emerge nella storia dei rapporti tra economia, uomo e società negli ultimi…

FRANCESCANI ED ECONOMIA. UN CANTIERE DI SPERANZA

“Mai si deve mettere cosa in dare che quella ancora non si ponga in avere” Fr. Enzo Fortunato Papa Francesco nell’enciclica Laudato sì ha dichiarato Questi sintomi di disuguaglianza rivelano una malattia sociale; è un virus che viene da un’economia malata. Dobbiamo dirlo semplicemente: l’economia è malata. Si è ammalata. È il frutto di una…

I FRANCESCANI SECOLARI NEL SOCIALE

“dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” Fr. Felice Autieri Ac oloro che volevano seguirlo pur rimanendo nel mondo, Francesco «dava una regola di vita e indicava la via della salvezza a ciascuno secondo la propria condizione». È del 1221 la nascita ufficiale dell’Ordine dei Penitenti francescani, più tardi Terzo Ordine francescano ed…

LUCA PACIOLI: LA SCIENZA DEI NUMERI DELL’IMPRESA

“Mai si deve mettere cosa in dare che quella ancora non si ponga in avere” Fr. Felice Autieri Fr. Luca Bartolomeo de Pacioli, o anche Paciolo, nacque a Borgo San Sepolcro oggi Sansepolcro nel 1445, frate minore Conventuale può essere considerato un educatore della scienza economica applicata all’attività mercantile che trattò con accuratezza per ciò…

I MONTI DI PIETÀ E I MONTI FRUMENTARI

Povertà genera ricchezza. Non indigenza, ma prassi comunionale Fr. Felice Autieri Il “Monte di pietà” è un’istituzione finanziaria senza scopo di lucro di origine tardo medievale, sorta in Italia nella seconda metà del XV secolo su iniziativa di alcuni frati francescani dell’Osservanza. Lo scopo era di erogare prestiti di limitata entità detti oggi “microcredito”, a…

GIOVANNI DUNS SCOTO: LA RAZIONALITÀ NELLE DINAMICHE ECONOMICHE.

IL GUADAGNO PERSONALE DEL MERCANTE È UTILE AL BENE COMUNE Oreste Bazzichi, Paolo Capitanucci Il profilo biografico di Giovanni Duns Scoto segue l’indicazione “nazionale”, incisa sul monumento sepolcrale, custodito nella navata sinistra della chiesa di San Francesco d’Assisi a Colonia, che recita: Scotiame genuit / Anglia me suscepit / Gallia me docuit / Colonia me…