Mendicanti di senso: costretti a scegliere tra l’assurdo e la speranza

Di fronte all’immane tragedia che si è avventata in ogni angolo del mondo, un pensiero invade le nostre menti: è quello della fragilità dell’uomo – ma non di questo o quel singolo, di una persona cara o di un nostro vicino, ma il pensiero della fragilità dell’intera umanità. Ha preteso di sostituirsi a Dio, ma l’uomo non è Dio; la ragione non è la dea-Ragione; il futuro non è nelle nostre mani