Homo democrarticus, studia latino e greco

Flavio Felice “Avvenire”, 27 luglio 2022 Con I geni invisibili della democrazia. La cultura umanistica come presidio di libertà (Mondadori, pagine 158, Euro 12), Enzo Di Nuoscio ci offre un’articolata analisi sulla vita democratica in un’epoca in cui le persone sperimentano l’abbondanza delle informazioni, ma avvertono anche il rischio di essere risucchiati dalla fallacia delle…

Quale democrazia per la libertà?

Evitiamo di commettere l’errore di credere che l’operazione russa in Ucraina sia una crisi confinata nel perimetro della martoriata Europa dell’Est. In realtà, si tratta della crisi più devastante dai tempi della seconda guerra mondiale e ci interroga su quale idea di democrazia e di libertà intendiamo promuovere in Europa e nel mondo

E con Michael Novak l’impresa si fece vocazione

A cinque anni dalla scomparsa di Michael Novak, 17 febbraio 2017, l’editore IBL Libri gli dedica questo libro, […] un’introduzione, un invito alla lettura della sua opera. Il volume riprende in buona parte i contenuti del precedente, pubblicato nel 2002 dall’editore Rubbettino; ho pensato di aggiornarlo, attingendo alla bibliografia più recente, di eliminare alcune parti e di aggiungerne altre che, nel corso degli anni, hanno assunto una particolare rilevanza nella discussione pubblica, in particolar modo nel campo della Dottrina sociale della Chiesa in dialogo con la cultura politica ed economica liberale

Come evitare la democrazia sospesa

Lo studio di Angelini ci invita a superare la prospettiva paternalistica, che non potrà mai essere liberale, perché autoritaria di per sé, tanto nella versione soft dello statalismo, quanto in quella hard del dispotismo classico. Tali considerazioni appaiono fondamentali anche rispetto al dibattito in corso sul ruolo dell’UE. È questa l’occasione per ripensare il rapporto tra politica ed economia in termini di “porosité” e sul ruolo delle istituzioni come leva per incrementare il grado di contendibilità del potere da parte dei “senza potere” e, dunque, favorire una democrazia inclusiva

Chi dimentica le donne liberali

Il libro della Paci può risvegliare in noi un sentimento mite, non ideologico, di amore per la democrazia e di ordinaria passione per la libertà, mettendoci in guardia dal rischio di perdere la prima in nome della volontaria rinuncia alla seconda. Allora, come canta Francesco Guccini, ricordando Quel giorno d’aprile: «Suona ancora per tutti campana e non stai su nessun campanile / Perché dentro di noi troppo in fretta ci allontana / Quel giorno di aprile».

L’eredità di Sturzo vive nel popolarismo

Ebbene, dopo l’implosione, agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, della Democrazia cristiana e la diaspora di singole personalità e di sparuti gruppetti di cattolici sotto le tende delle più svariate formazioni, è davvero un inesorabile destino dei cattolici italiani quello di essere presenti ovunque e inefficaci dappertutto – non più che insignificanti truppe di complemento mercenarie?

I beni comuni, vero pilastro del liberalismo

“Avvenire”, 9 aprile 2020 Flavo Felice Il nuovo libro di Carlo Lottieri: Beni comuni, diritti individuali e ordine evolutivo, offre un’interpretazione non convenzionale di uno dei concetti più dibattuti nel campo delle scienze sociali. Filosofo del diritto, l’autore offre una lettura della teoria dei commons aperta all’apporto di diverse discipline. Lottieri fa propria la lezione…

Il limite e la politica

“Il Foglio”, 1 aprile 2010 Antonio Campati F. Felice, I limiti del popolo. Democrazia e autorità politica nel pensiero di Luigi Sturzo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2020, pp. 402, € 25,00. Siamo soliti ricordare la figura di Luigi Sturzo soprattutto come fondatore, nel 1919, del Partito popolare e come battagliero nemico delle «tre male bestie» della…

Luigi Sturzo e le trappole del populismo

Maurizio Serio 23 marzo 2020 Pubblichiamo la versione integrale della recensione di Maurizio Serio al libro di Flavio Felice, I limiti del popolo. Democrazia e autorità politica nel pensiero di Luigi Sturzo, Rubbettino, 2020. Una versione ridotta è stata pubblicata da “Avvenire” il 22 marzo 2020 “Questo meccanismo non è la mera alternanza pensata dagli ingegneri costituzionali…

Cotta: la politica non è tutto

“Avvenire”, 11 gennaio 2020 Flavio Felice   «…che la politica possa risolvere tutti i problemi dell’uomo, che essa sia capace di instaurare uno stato di concordia e di felicità perfette sulla terra. È contro questa illusione che il Cristianesimo ci ha messo soprattutto in guardia ricordandoci, con la nozione di caduta, l’imperfezione esistenziale dell’uomo». In…

Himmelfarb: la storica USA del liberalismo

Flavio Felice “Avvenire”, 5 gennaio 2020 Il 30 dicembre, all’età di 97 anni, si è spenta la storica statunitense Gertrude Himmelfarb. Nata l’8 agosto del 1922 a New York e formatasi all’Università di Chicago e al Girton College dell’Università di Cambridge, la Himmelfarb ha rappresentato una figura di spicco della cultura politica statunitense degli ultimi…