«Io laico in tutti i sensi» Dario Antiseri «Guai alla Chiesa se ella facesse un giorno pace col mondo! se desistesse dalla guerra che il Vangelo ha intimata, e che ha lasciata alla Chiesa come la sua occupazione e il suo dovere; ma questo timore non può mai essere fondato, perché l’espressa parola di Gesù…
Categoria: cattolicesimo liberale
La dottrina sociale di Benedetto tra mercato e persona
Una sana economia di mercato e un altrettanto sano sistema democratico, domestici o globali che siano, sono sempre limitati da un ordine giuridico che li regola e da istituzioni morali che interagiscono con essi e li influenzano, essendone esse stesse influenzate
Quando i cattolici invocano il primato dello Stato
L’idea della cura del bene comune, affidata primariamente al potere politico, contraddice il carattere molteplice di questo, oltre al fatto che del bene comune sia parte ineliminabile la destinazione sovrannaturale di ciascuna persona, di cui certo non si può occupare alcuna organizzazione storica. Rappresentanza e differenza sono implicazioni della nozione cattolica di bene comune, che già solo per questo è in antitesi con ogni paradigma di sovranità e di populismo
Cattolicesimo e sfide della storia. In dialogo con Asolan e Galli della Loggia
Il principio di governance è senz’altro una risorsa e una risoluzione del dilemma del potere e, se interpretato in chiave sussidiaria e non tecnocratica, può senz’altro trasformare le vecchie e antiquate “istituzioni del potere ecclesiale” in istituzioni di servizio della comunità, come ben auspica anche don Asolan nel suo prezioso intervento
Harmel, la dottrina sociale fra libertà e giustizia
Per questa ragione, possiamo riconoscere con la Marsala, che Harmel, sebbene affermi la responsabilità dell’autorità politica nel governo della giustizia sociale, riconosce il ruolo dello Stato all’interno di un ordinamento civile in cui all’ambito del politico spetta una quota parte del bene comune, non sovraordinata rispetto a quella della comunità degli imprenditori e dei lavoratori. Il che rappresenta il cardine stesso del principio di sussidiarietà e la rappresentazione di una nozione di giustizia sociale ispirata a tale principio ordinatore, evitando di cadere nella trappola statalista e assistenzialista denunciata da Friedrich A. von Hayek.
Luigi Sturzo e le trappole del populismo
Maurizio Serio 23 marzo 2020 Pubblichiamo la versione integrale della recensione di Maurizio Serio al libro di Flavio Felice, I limiti del popolo. Democrazia e autorità politica nel pensiero di Luigi Sturzo, Rubbettino, 2020. Una versione ridotta è stata pubblicata da “Avvenire” il 22 marzo 2020 “Questo meccanismo non è la mera alternanza pensata dagli ingegneri costituzionali…
Cotta: la politica non è tutto
“Avvenire”, 11 gennaio 2020 Flavio Felice «…che la politica possa risolvere tutti i problemi dell’uomo, che essa sia capace di instaurare uno stato di concordia e di felicità perfette sulla terra. È contro questa illusione che il Cristianesimo ci ha messo soprattutto in guardia ricordandoci, con la nozione di caduta, l’imperfezione esistenziale dell’uomo». In…
La lezione di Tocqueville e Sturzo . Mai la democrazia può essere illiberale
Flavio Felice “Avvenire”, 12 luglio 2019 Un liberale è portato a credere che qualsiasi tentativo di pianificare l’intera società è destinato al fallimento. Per tale ragione, per dirla con le parole di Albert Einstein, nella conoscenza del mondo empirico, nessuna «autorità umana» può atteggiarsi a «magistrato» delle idee «senza essere travolto dalle risate degli dei»….
La lezione di Sturzo, non solo i cattolici
Flavio Felice “Il Sole 24 Ore”, 17 gennaio 2019 È stato lo storico Federico Chabod ad affermare che la fondazione del Partito Popolare ad opera di Luigi Sturzo il 18 gennaio del 1919 «costituisce un fatto di estrema importanza, l’avvenimento più notevole della storia italiana del XX secolo» ed è stato Giovanni Spadolini a cogliere…
Conversando ancora con Massimo Baldini
di Dario Antiseri Caro Massimo, insieme ai tuoi cari, ai tuoi ex-studenti e ai tuoi collaboratori scientifici, e ai tuoi amici, siamo qui a Greve spinti dal sincero desiderio di stare un po’ con te sulla “collina” e proseguire quella conversazione che per anni ha arricchito quanti hanno avuto la fortuna e il privilegio della…
Le non ragioni degli atei. La grande domanda metafisica
Il Sole 24 Ore, 16 settembre 2018 di Dario Antiseri «La scelta fra l’esistenza e l’inesistenza di Dio» – ha scritto Luigi Pareyson – «è un atto esistenziale di accettazione o ripudio, in cui il singolo uomo decide a suo rischio se per lui la vita ha un senso oppure è assurda, giacché a questa…
Alcide De Gasperi: della politica come arte di libertà
20 agosto 2018 Il 19 agosto 1954 moriva Alcide De Gasperi. Una personalità che ha lasciato un segno indelebile nella politica europea e, in particolare, in quella italiana. Ricordarlo con parole di circostanza sarebbe riduttivo. Con i due interventi che segnaliamo, abbiamo pensato, da un lato, di metterne in luce un aspetto della sua formazione…
