“Il Foglio”, 26 novembre 2020 In un quadro fortemente realistico potremmo definire lo Stato come un «nome astratto atto ad indicare l’organizzazione della pubblica amministrazione» (L. Sturzo). Ne consegue che la negazione dei limiti giuridici al potere condurrebbe chi detiene tale esercizio a operare nell’arbitrio, in nome di una violenza legalizzata; non importa se al…