Sulla partita del PNRR l’Italia si è giocata tutto. Lo si sapeva, eppure non sono mancati alcuni gravi errori di valutazione. Il primo è l’aver forse valutato con eccessivo ottimismo le capacità progettuali di un Paese che, da Maastricht in poi, complice la stretta sulla finanza pubblica, ha progressivamente rinunciato a immaginare il suo futuro….
Hayek come Sturzo. Il diritto liberato da lobby e partiti
Hayek evidenzia un problema che sta al cuore della teoria liberale e della critica liberale all’esperimento democratico, di fronte ai rischi che le democrazie si convertano nella dittatura di minoranze ben organizzate, portatrici di interessi particolari spacciati per il bene comune
Riforma fisco. Cerchiamo giustizia contributiva che salvi solidarietà e giustizia
Allo Stato spetta il compito di vigilare affinché chi oggi versa nel bisogno venga sostenuto in modo che, in forza dell’aiuto ricevuto, domani possa essere a sua volta attivo protagonista della solidarietà civile, dal momento che lì dove c’è miseria, la libertà non ha cittadinanza e dove la libertà non può esprimersi, la miseria non trova ostacoli
Röpke: se vuoi la pace prepara le istituzioni
Il ripensamento della logica del potere assoluto, il rifiuto radicale della ragion di Stato e della doppia morale hanno condotto Röpke a soluzioni istituzionali che guardano a forme progressive di federalismo
Italia: governo (e opposizioni) alla prova dei problemi dell’Italia
Che cosa è la Lettera mensile? Molto semplicemente lo sguardo, sperabilmente abbastanza oggettivo, di un osservatore su realtà politiche che gli pare debbano essere seguite con attenzione. Buona lettura!
La deglobalizzazione e la fine del mondo unipolare
La consunzione di tale ordine internazionale spinge Capozzi ad immaginare una nuova sistemazione fondata su differenti “spartiacque divisivi”, accomunati dal ridimensionamento dell’Occidente e dall’emergere di culture che, sebbene nascano dal ventre occidentale, si contraddistinguono per una radicale critica alla sua cultura tradizionale
Europa: la sfida della maturità
Che cosa è la Lettera mensile? Molto semplicemente lo sguardo, sperabilmente abbastanza oggettivo, di un osservatore su realtà politiche che gli pare debbano essere seguite con attenzione. Buona lettura!
Umanesimo e impresa per la “civitas”. Ecco spiegata l’arte della mercatura
Considerando l’impresa un nodo di cooperazione sociale il cui fine trascende gli interessi delle parti, in cui i singoli attori, perseguendo fini differenti, coordinano le loro attività e svolgono l’attività produttiva, la funzione dell’impresa è la creazione di valore pluridimensionale e in tale logica la nozione di impresa incontra i concetti di gestione fiduciaria e di bene comune
La crescita per lo sviluppo
Oltre l’elemento quantitativo della crescita economica è necessario che si consideri anche l’elemento qualitativo che comprende il rispetto che ciascuno deve all’altro in quanto immagine visibile del Dio invisibile
“Società vitale” in “Stato essenziale”. Al cuore stanno libertà scolastica e lavoro
Flavio Felice “Avvenire”, 27 gennaio 2023 «Guai che un uomo, che un gruppo di uomini, pensino di modificare il mondo con la bacchetta magica del potere statale, credendosi onnipotenti, mentre dovrebbero sentirsi umili cooperatori delle forze sociali nel loro progressivo sviluppo». Con queste parole di Luigi Sturzo poste in esergo, Maurizio Sacconi e Alberto Mingardi…
La dottrina sociale di Benedetto tra mercato e persona
Una sana economia di mercato e un altrettanto sano sistema democratico, domestici o globali che siano, sono sempre limitati da un ordine giuridico che li regola e da istituzioni morali che interagiscono con essi e li influenzano, essendone esse stesse influenzate
Se l’era post-pandemica pretende di rimettere al centro la persona
La complessità del mondo contemporaneo impone una rinnovata consapevolezza della centralità dell’ecologia umana quale presupposto essenziale per un ordine economico e politico al servizio della persona libera e responsabile
