Röpke: se vuoi la pace prepara le istituzioni

Il ripensamento della logica del potere assoluto, il rifiuto radicale della ragion di Stato e della doppia morale hanno condotto Röpke a soluzioni istituzionali che guardano a forme progressive di federalismo

The knot of public decision-making processes in the management of the EU Recovery Fund

Come recentemente evidenziato dal “Financial Times”, il punto nodale dell’impiego delle risorse del Recovery Fund da parte dell’Italia, su cui il Governo Draghi dovrà segnare una netta discontinuità con il passato, è rappresentato – per usare le parole di Lucrezia Reichlin – dalla «incapacità strutturale dell’Italia di spendere denaro, che dipende dalla capacità del settore pubblico di prendere decisioni, porre in essere processi trasparenti ed effettuare audit‎». Il corretto utilizzo delle risorse a disposizione (il cosiddetto “debito buono”) dipenderà dal grado di efficienza dei processi decisionali che a monte e a valle determineranno le relative scelte di impiego.

Il Recovery Fund tra governance (politica) e sovranismi

Il Sole24Ore, 21 ottobre 2020 L’intervento pubblico nell’economia, complice il contesto emergenziale che stiamo vivendo, rappresenta ormai il fulcro della politica economica europea. Riteniamo che l’allentamento di quei vincoli che sono stati a lungo descritti come un’indebita compressione della sovranità popolare non deve leggersi come una marcia indietro rispetto al vigente assetto costituzionale europeo. Al contrario, esso…

McCloskey: «Così il vero liberalismo può essere una risorsa per tutti»

Flavio Felice “Avvenire”, 19 dicembre 2019 Il liberalismo è ancora una risorsa per i poveri del mondo, un ideale verso cui tendere e una teoria sociale capace di limitare il potere del “Principe”? A queste e ad altre domande l’economista americana Deirdre N. McCloskey risponde affermativamente nel libro di recente pubblicato dalla Yale University Press:…

Elites e populismo. La democrazia nel mondo della vita, Rubettino, 2019

Flavio Felice “Il Foglio”, 22 agosto 2019 Elites e populismo. La democrazia nel mondo della vita di Vincenzo Costa (Rubbettino, 2019) sostiene una tesi fondamentale: il populismo è la reazione, malata, a una chiusura delle élite e al blocco della circolazione del senso tra mondo della vita quotidiana e sfera politica. Pertanto, il populismo potrà…

Recensione a “Democrazia avvelenata” di D. Antiseri, F. Felice, E. Di Nuoscio

“Formiche.net”, 21 ottobre 2018 di Maurizio Serio Le trasformazioni dei regimi democratici contemporanei sono probabilmente l’oggetto di studio più frequentato oggi dalla letteratura politologica e dalla relativa pubblicistica, con esiti non sempre chiari ed originali. Anche per questo, è benvenuto lo sforzo di adottare una prospettiva transdisciplinare che viene da lavori come quello di Dario Antiseri, Enzo…

Pareto: fare lo Stato senza retorica

Flavio Felice “Avvenire”, 5 ottobre 2018 «Se nel Trattato considera il sentimento di reverenza “indispensabile” per “la costruzione delle società umane”, in queste pagine è critico della “feticistica” adorazione delle masse per il capo, ma parimenti rintraccia nel trascorso delle classi dirigenti la ragione del loro assetto attuale». Con queste parole, Alberto Mingardi, curatore del…

I conti non tornano. «Manovra del popolo» col popolo parte lesa

Purtroppo, si annuncia una manovra solo pretenziosamente «del popolo», e che vede il potere governante piegare precisi vincoli costituzionali a proprio uso e consumo e ricorrere all’illusione fiscale per alimentare il consenso anche a costo di pregiudicare gli interessi finanziari della collettività.

In Italia c’è il rischio di una dittatura?

Maurizio Serio, 26 luglio 2018   I discorsi degli addetti ai lavori e della gente comune si fanno convulsi e apocalittici in questo caldissimo mese di luglio. Non aiuta neppure evitare i mezzi pubblici, luogo per antonomasia del brontolio nazionale, perché ci sono pur sempre i social, dove però la temperatura rimane alta. Mi riferisco…

Il comune secondo Sturzo: “E’ il luogo dove matura il metodo democratico”

Flavio Felice (Avvenire, 4 luglio 2018) L’Autore ci accompagna, attraverso la lettura de La vera vita, in un viaggio che ci consente di contemplare la fonte dalla quale il prete calatino attinge e soprattutto rinnova continuamente la sua vocazione, mostrando la ricchezza umana, culturale e sacerdotale di un padre della Patria, dell’Unione Europea, di un precursore del Concilio Vaticano II e di uno dei maggiori pensatori politici europei del Novecento, facendoci rimpiangere il fatto che troppo a lungo sia stato ignorato se non censurato

Benedetto Cotrugli e l’umanesimo del buon imprenditore

di Flavio Felice (Avvenire, 30 giugno 2018) «La prudenza è il principale elemento dell’onestà e ha in sé il discernimento del bene e del male, e consiste nel ricordarsi del passato, nel valutare il presente e nel provvedere al futuro» (p. 32). Con queste parole, l’umanista, mercante, diplomatico e accademico raguseo Benedetto Cotrugli (1416-1469) indica…

Popolarismo e populismo. Il popolo limita il potere non lo giustifica

“Avvenire”, 31 maggio 2018 Flavio Felice Come canta Guccini: «E in un attimo, ma come accade spesso, cambiò il volto di ogni cosa». La situazione è precipitata in pochi minuti e l’intento iniziale di commentare l’articolo di Luca Diotallevi, pubblicato da “Avvenire” lo scorso 26 maggio, ha incontrato l’esigenza di comprendere come poter concretizzare la…