Il “modello di visione” federalista, nella prospettiva di una riorganizzazione della comunità politica economica e culturale repubblicana e non statalista, appare il più adatto, avendo come riferimento l’integrazione del livello globale con quello locale, e il Pnrr può rappresentare la prima e vera occasione per avviare percorsi “storici” rettificativi, a condizione che si rispettino gli obiettivi annunciati, declinandoli anche verso il superamento dei più gravi, vecchi e nuovi squilibri
Categoria: federalismo
Pensare l’impensabile: pensare la pace
“Pensare l’impensabile” in tempi di guerra significa pensare la pace. Se solo poche settimane fa, l’impensabile era la guerra, oggi, dopo tre settimane di guerra, facciamo tutti difficoltà ad immaginare un futuro di pace, eppure non possiamo desistere dal farlo.
La “ragione” del principe e la “dispensa morale”
Così come appare impossibile ogni rapporto umano, se si elevano a norma civile la menzogna, la violenza e l’inosservanza dei patti, così diventa impraticabile qualsiasi relazione politica, poiché si rompono tutti i legami di reciproca fiducia; al diritto delle genti si sostituirebbe “il diritto della giunga”
Il federalismo USA e il Leviatano incatenato
La storia della libertà non riguarda l’ascesa dello Stato, in quanto monopolista del potere e centro propulsore da cui tutto emana e che tutto legittima. La storia della libertà ha molto più a che fare con la resistenza al potere, dapprima spontanea e, man mano che si istituzionalizza, fonte di ulteriori forme di dissidenza al potere costituito
La difesa comune come rilancio dell’idea di Unione continentale
Flavio Felice “Avvenire”, 1 ottobre 2019 Pasquale Preziosa e Dario Velo affrontano uno dei temi più delicati e scivolosi che investono il processo d’integrazione europea: la difesa comune. Di fronte alla conclamata incapacità degli stati di rispondere alle sfide contemporanee, il libro propone di estendere all’ambito della difesa il metodo monettiano di “cooperazione strutturata”. L’intento…