Flavio Felice “Avvenire”, 9 giugno 2017 «Dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio […] Cesare non è il Signore. Il cristiano è anti-idolatrico: lo Stato non è assoluto, non è sacro […] In breve desacralizzando il potere politico, disincanta la natura». Con queste parole Dario Antiseri…
Categoria: Liberalismo delle regole
Trasformare i disoccupati in assistiti non risolverà la questione del lavoro
Flavio Felice – Fabio G. Angelini “Il Sole 24 Ore”, 29 maggio 2017 Il discorso di Papa Francesco a Genova sembrerebbe dirci con estrema chiarezza che il lavoro non lo porta la “cicogna” che chiamiamo Stato, ma lo crea l’impresa. Ciò che lo Stato può e deve fare è favorire e promuovere il processo di…
Radici cristiane e cittadinanza europea: 16-17 maggio presso la Pontificia Università Lateranense
Flavio Felice “Avvenire”, 14 maggio 2017 Dall’anniversario dei Trattati di Roma alla Brexit: una due giorni fa il punto sul futuro del continente Abbiamo da poco celebrato l’anniversario dei sessant’anni dalla firma dei Trattati di Roma (25 marzo 1957) e nel contempo assistiamo all’inizio dei negoziati che sanciranno l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Sono…
Sturzo, ecco cosa significa popolare (e non populista)
Dario Antiseri “Il Giornale”, 8 aprile 2017 Luigi Sturzo nasce a Caltagirone il 26 novembre 1871. Compie gli studi liceali e teologici in Sicilia e viene ordinato sacerdote nel 1894. Prosegue la sua formazione a Roma, dove nel 1898 si laurea in teologia presso l’Università Gregoriana. “I padroni dello Stato” Professore nel seminario di Caltagirone,…
“La società aperta non è spalancata, i suoi nemici credono di avere la Verità”
Il filosofo liberale spiega il concetto politico chiave del pensiero di Popper, le sue mistificazioni, i rapporti con la religione e il cristianesimo, la necessità di non tollerare gli intolleranti e i violenti Il Giornale Gianluca Barbera – Mer, 29/03/2017 Dario Antiseri, classe 1940, filosofo liberale e cattolico tra i più autorevoli e maggiormente tradotti nel…
Per un nuovo inizio. Il contributo del Tocqueville-Acton per l’anniversario dei Trattati di Roma
In occasione del sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, il Centro Studi Tocqueville-Acton ha collaborato a una ricerca, promossa dall’Istituto di Studi Politici S. Pio V, che si è conclusa con la pubblicazione dei saggi dei ricercatori coinvolti. Il volume, intitolato Per un nuovo inizio. Democrazia, economia e politica estera nell’Unione europea,…
Strutture e persone nel capitalismo
Intervista di Carlo Cefaloni a Flavio Felice “Città Nuova”, 3 – 2017 Extra D. Professor Felice, papa Francesco invita ad intervenire sulle cause strutturali dell’economia che uccide. È un discorso proponibile? R. Non credo sia un discorso fuori dal tempo e tanto meno rientra nel novero delle utopie: il cristianesimo, in forza della sua prospettiva…
Novak e le virtù degli imprenditori
Flavio Felice “Il Sole 24 Ore”, 19 febbraio 2017 Con la morte di Michael Novak è scomparsa una figura di spicco del cattolicesimo liberale statunitense, sebbene lui preferisse l’espressione Catholic Whig. Nato nel 1933 a Johnstown, nel 1994 è stato insignito del 24° Premio Templeton e nel 1992 Margaret Thatcher gli ha conferito il premio…
Michael Novak: il teologo dell’“economia libera” e il teorico del “personalismo economico”
Flavio Felice “Avvenire”, 18 febbraio 2017 «Sai qual è la differenza tra un ottimista e un pessimista? Il pessimista dice: “che disgrazia, abbiamo toccato il fondo”, l’ottimista gli risponde: “no, si può andare ancora più a fondo!”». È una delle tante battute che il professor Michael Novak era solito lanciare nel bel mezzo di una discussione. Michael…
La discontinuità necessaria per ridare voce agli italiani
Fabio G. Angelini – Flavio Felice Se all’indomani del referendum nessuno può sostenere di avere vinto, sono pochi invece i dubbi su chi abbia perso. In primo luogo, hanno perso il PD e quel simulacro di società civile rappresentato da una serie di sigle che negli anni hanno mostrato di voler esprimere gli interessi dei…
E così Röpke intuì che il vero liberale ama l’imperfezione
Lottò sempre contro il moralismo ignorante e l’economismo ottuso
La riforma costituzionale e i pericoli per la finanza pubblica
I problemi di governabilità non possono essere risolti con le scorciatoie, qual è la sostanziale neutralizzazione di una camera elettiva, solo perché di difficile gestione elettorale. La posta in gioco è troppo alta per giocare con gli assetti istituzionali che, per ben funzionare e non scadere nella tirannide della maggioranza, richiedono delicati equilibri e bilanciamento tra i poteri.
