Fare dialogare capitalismo ed etica cattolica. Una cattedra a Milano

Un’iniziativa dedicata al teologo statunitense Michael Novak per promuovere seminari, dibattiti e conferenze sulla Dottrina sociale della Chiesa e quella sinergia tra politica, economia e cultura. Un contributo alla costruzione di ponti tra Europa e Stati Uniti, oggi necessari più che mai

L’orgoglio discreto di essere umani: fallibili e imperfetti

“Lettera 150”, 18 maggio 2025 È grande l’interesse in tutto il mondo per l’elezione del nuovo Papa. Alcuni hanno evidenziato come, con l’arrivo di Papa Leone XIV, l’enfasi sui temi sociali potrebbe subire un ridimensionamento rispetto al Magistero di Papa Francesco, a vantaggio di questioni più squisitamente religiose. Ebbene, mi sembra che le prime esternazioni…

Il costruttore di ponti tra Nord-Sud e tra i due occidenti

Flavio Felice “Il Sole 24 Ore”, 10 maggio 2025 «Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente». Con queste parole, Papa Leone XIV si è presentato al mondo, impartendo la sua prima benedizione Urbi et Orbi. È…

Investimenti. La finanza cattolica passa per l’università

Flavio Felice “Avvenire”, 26 febbraio 2025 Se per alcuni la scienza economica ha finito per dettare la “misura del mondo”, penso al titolo dell’edizione italiana dell’opera di Lionel Robbins: A History of Economic Thought, credo che sia del tutto opportuno interrogarsi su quale sia il metro attraverso il quale operare una tale misura. È a…

La dottrina sociale di Benedetto tra mercato e persona

Una sana economia di mercato e un altrettanto sano sistema democratico, domestici o globali che siano, sono sempre limitati da un ordine giuridico che li regola e da istituzioni morali che interagiscono con essi e li influenzano, essendone esse stesse influenzate

La diaspora politica dei cattolici e l’agguato dei “cattoconsulenti”

Il “cattoconsulente” è convinto che manchino sempre le condizioni perché l’esperienza dei cattolici possa trovare una ricomposizione e, in nome di tale impossibilità quasi metafisica, si autopropone per rappresentare quel mondo in forza della sua ostentata competenza, apertura mentale e, ça va sans dire, dei buoni rapporti che quotidianamente intesse con le gerarchie

Novak e lo spirito del capitalismo, una lezione attuale

The Spirit of Democratic Capitalism continua ad essere una miniera preziosa, dove cogliere i caratteri politici, economici e spirituali che qualificano le istituzioni che stanno alla base delle democrazie liberali; in breve, l’opera di Novak ci ricorda che essersi illusi di aver tagliato il traguardo della storia ha rappresentato il più alto tradimento dei valori democratici, liberali e cristiani. Una mutazione genetica che è alla base anche dell’attuale crisi, avendo fatto entrare nella cittadella democratica: antiperfettista e fallibilista, il cavallo di Troia delle democrazie illiberali: sovraniste e populistiche; d’altronde, come giustamente ammoniva Antonio Rosmini: «Chi non è padrone di sé, è facilmente occupabile».

E con Michael Novak l’impresa si fece vocazione

A cinque anni dalla scomparsa di Michael Novak, 17 febbraio 2017, l’editore IBL Libri gli dedica questo libro, […] un’introduzione, un invito alla lettura della sua opera. Il volume riprende in buona parte i contenuti del precedente, pubblicato nel 2002 dall’editore Rubbettino; ho pensato di aggiornarlo, attingendo alla bibliografia più recente, di eliminare alcune parti e di aggiungerne altre che, nel corso degli anni, hanno assunto una particolare rilevanza nella discussione pubblica, in particolar modo nel campo della Dottrina sociale della Chiesa in dialogo con la cultura politica ed economica liberale

Il sogno di spezzare le catene della povertà

Una volta liberato il pensiero di Novak da alcuni elementi contingenti, figli del tempo che l’uomo ha vissuto, è possibile condurlo ad un dialogo franco e costruttivo con Papa Francesco, così come emerge dall’intervista rilasciata ad Ennio Carretto per il “Corriere della Sera”, il 4 gennaio del 2014: «Francesco è il Papa dei poveri, degli ammalati, di coloro che hanno bisogno. La Chiesa può risollevarsi non solo spiritualmente ma anche materialmente, sebbene in piccola misura, perché il Papa invoca anche maggiore giustizia e ridistribuzione della ricchezza. […] Papa Francesco si è dimostrato un fedele interprete dell’insegnamento di Cristo».