Ricostruire il costituzionalismo contro l’erosione del rule of law

Flavio Felice “Il Foglio”, 25 aprile 2025 La tesi che affiora dalla godibilissima lettura del libro di Eugenio Capozzi: Libertà o potere. Ascesi e declino delle istituzioni è che «Il mito dello Stato è il padre e la premessa di tutte le ideologie». L’Autore sostiene che l’emergere della “religione politica”, che pone al centro quella…

Sovranità, costituzione e non violenza

“Avvenire”, 16 novembre 2024 Flavio Felice Nel suo più recente libro: Non violenza e costituzione. Lezioni di “Dottrina dello Stato” (Giappichelli, 2024), il costituzionalista Antonino Spadaro affronta in maniera dettagliata e profonda le dinamiche che interessano il soggetto politico che, dall’età moderna ad oggi, pur tra vette e abissi (più abissi che vette a parere…

Il liberalismo assente e i guardiani della democrazia

Flavio Felice In un paese mediamente liberale, l’articolo di Ernesto Galli della Loggia, pubblicato dal Corriere della Sera sabato 25 maggio, dal titolo: La democrazia a senso unico. Cresce la pretesa di negare legittimità alle idee diverse da quelle di sinistra, terrebbe banco a lungo nel dibattito pubblico, temo invece che non sarà così. Ebbene,…

Lo scontro Fedez-Rai oltre le polemiche sterili. Ciò che il servizio pubblico radiotelevisivo può fare per servire davvero il Paese

di Fabio G. Angelini La vicenda Fedez-Rai – lasciando da parte la polemica sul DDL Zan che, per l’importanza e la delicatezza dei temi di cui tratta, richiederebbe ben altre modalità di confronto e una narrazione decisamente più profonda e meno soggetta a inutili strumentalizzazioni – merita due brevi riflessioni.  La prima riguarda il confine tra la censura e le legittime scelte editoriali. Esso può, infatti, essere…

Proroga stato emergenza, da “Lettera 150” appello a Mattarella

Il rispetto dello Stato di diritto è la base della nostra civile convivenza… lo “Stato d’emergenza” è da sempre la manna per tutti gli improvvisatori politici, competenti o meno che siano, bene o male intenzionati. Lo Stato d’emergenza è il piede di porco per scardinare la democrazia e trasformare una società aperta in una stamberga, spalancata a tutti gli invasori ed esposta ad ogni rischio… Riportiamo e facciamo nostro l’appello di “Lettera 150” al Capo dello Stato

Come evitare la democrazia sospesa

Lo studio di Angelini ci invita a superare la prospettiva paternalistica, che non potrà mai essere liberale, perché autoritaria di per sé, tanto nella versione soft dello statalismo, quanto in quella hard del dispotismo classico. Tali considerazioni appaiono fondamentali anche rispetto al dibattito in corso sul ruolo dell’UE. È questa l’occasione per ripensare il rapporto tra politica ed economia in termini di “porosité” e sul ruolo delle istituzioni come leva per incrementare il grado di contendibilità del potere da parte dei “senza potere” e, dunque, favorire una democrazia inclusiva

I conti non tornano. «Manovra del popolo» col popolo parte lesa

Purtroppo, si annuncia una manovra solo pretenziosamente «del popolo», e che vede il potere governante piegare precisi vincoli costituzionali a proprio uso e consumo e ricorrere all’illusione fiscale per alimentare il consenso anche a costo di pregiudicare gli interessi finanziari della collettività.

In Italia c’è il rischio di una dittatura?

Maurizio Serio, 26 luglio 2018   I discorsi degli addetti ai lavori e della gente comune si fanno convulsi e apocalittici in questo caldissimo mese di luglio. Non aiuta neppure evitare i mezzi pubblici, luogo per antonomasia del brontolio nazionale, perché ci sono pur sempre i social, dove però la temperatura rimane alta. Mi riferisco…