Rosmini, le due spade e l’autorità dello Stato

“Tra Cesare e Dio: la cultura del Risorgimento a 150 anni da Porta Pia”. È questo il titolo del XXI Simposio Rosminiano che si è svolto a Stresa dal 24 al 27 agosto, curato e diretto da padre Umberto Muratore. A partire dalle parole di Antonio Rosmini, circa l’autonomia del civile rispetto al governo della Chiesa, e alla relatività e parzialità della politica rispetto al dato esistenziale, il Simposio ha consentito di riflettere sulle ragioni epistemologiche dell’autonomia delle singole forme sociali, sui fondamenti teologici del dialogo fra dimensione politica e religiosa, oltre che sul modo in cui Rosmini immaginava la possibile armonia tra stato e chiesa

La responsabilità, i limiti del potere e la lezione di Rosmini

Flavio Felice “Il Sole 24 Ore”, 20 agosto 2019 Lo “spirito d’intelligenza”, di ispirazione rosminiana, assume i caratteri del criterio adottabile in ogni campo di azione dell’uomo, ovverosia, quale principio universale dell’agire umano. È questa la sfida fondamentale con la quale si apre il XX corso dei Simposi Rosminiani di Stresa (20-23 agosto 2019), quest’anno…